Il Pand’oro

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Cristina Principale
Cristina Principale
Golosa dal 1984. Storica dell’arte, e-writer e fotografa. Lavora nell’editoria, dedita al teatro e alla cucina.

I dolci di ricorrenza della nostra tradizione natalizia, è risaputo, sono complessi ed elaborati, non tanto nel gusto quanto nella preparazione, che richiede tempo e molta cura. Come per Il Signor Panettone, per il Pandoro serve un procedimento preciso di misurazione degli ingredienti e lievitazione in più fasi. Dedicarsi a questo esercizio è segno di grande passione. Più che un “Buon Appetito” o un “Buone Feste”, l’augurio è una buona giornata, a chi voglia cimentarsi.

Per un Pan d’oro casalingo degno di attenzione:

500 grammi di farina
200 grammi di zucchero
200 di burro
40 di lievito di birra
5 uova
1 baccello di vaniglia

-Iniziare impastando energicamente il lievito con i primi 90 grammi di farina, 1 tuorlo d’uovo e 10 grammi di zucchero. Coprire l’impasto con un canovaccio pulito, lasciandolo lievitare circa 3 ore.

– Impastare altri 150 grammi di farina con 30 grammi di burro (fuso a bagnomaria), 70 grammi di zucchero e 2 tuorli d’uovo a cui aggiungere l’impasto lievitato amalgamando con dedizione. Lasciar riposare ancora la pasta ottenuta per circa 2 ore.

– In questa terza fase, aggiungere la farina rimanente (260 grammi) con altri 50 grammi di zucchero, 30 di altro burro fuso e due uova intere, rielaborando la pasta da lasciare riposare altre 2 ore.

– Dopo questo tempo, rimpastare nuovamente unendo i semi della vaniglia, per poi stendere una sfoglia con il mattarello.

– Porre al centro della sfoglia il burro rimanente a pezzi, coprendolo all’interno, piegando i lembi dell pasta come  a chiudere un pacchetto. Procedere con il matterello tirando la pasta fino all’assorbimento del burro, chiudendola su se stessa almeno due volte per poi farla riposare ancora per circa 1/2 ora.

– Ripetere l’operazione e poi rimpastare per l’ultima volta formando una panetto morbido da porre nello stampo da pandoro (alto 20 cm) spennellato di burro, ma non infarinato.

Come per il panettone, servirà attendere che la pasta, spolverizzata di zucchero, cresca ancora a forno spento nello stampo fino a raggiungerne il bordo.

– A questo punto lo si potrà cuocere a 180° per almeno 15 minuti, abbassando la temperatura a 160° per i successivi 45 minuti circa.

WOW!

Pandoro con crema al mascarpone e cioccolata fondente_fotografia Cristina Principale
Pandoro con crema al mascarpone e cioccolata fondente_fotografia Cristina Principale

Il super Pand’oro, impalpabile e soffice, è spesso accompagnato da varianti di creme o gelato. Una versione, arcinota, impegnativa ma azzeccatissima, è quella che prevede cucchiaiate di crema al mascarpone con pezzi di cioccolato, tra fette tagliate orizzontalmente, creando strati farciti seguendo il tipico disegno a stella del dolce.

Ad maiora

 

 

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