A MARZO-Tortina di mascarpone

#Godo con lo Chef Carli: Tortina di mascarpone, mousse di caffè e croccante all'arancia

#Godo con lo Chef Carli: Tortina di mascarpone, mousse di caffè e croccante all’arancia

Per il 2014 godocoldolce.it propone un secondo calendario goloso con 1 ricetta al mese per le 12 rubriche del sito. Ricette originali, di cui siamo depositari, da scoprire online e da gustare attraverso le fotografie, durante tutto l’anno.

A Marzo la proposta arriva dallo Chef e consulente per la ristorazione marchigiano Giovanni Carli [che ritroveremo tra qualche mese, sfogliando il calendario]. Ci accompagna verso la nuova stagione con un dolce al cucchiaio, anzi al cucchiaino, per la rubrica #GODO CON LO CHEF: Tortina di mascarpone con mousse di caffè e croccante all’arancia. Una morbida variante della nostra tradizione pasticcera italiana servita in forme e piatti diversi.

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Il cremoso al mascarpone con fragole al lime e menta

Torna lo chef Fabio Drudi con una bontà primaverile. Il cremoso mascarpone con fragole al lime e menta è un classico delle feste pasquali della sua Romagna, un dessert relativamente semplice ma molto sfizioso. Prepararlo a feste finite, dà lo stesso gusto che continuare a mangiare le colombe (a colazione!) nelle settimane che seguono alla domenica di Pasqua.

Il dessert al mascarpone di Fabio Drudi

Il dessert al mascarpone di Fabio Drudi

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Cannolo croccante alle mandorle con spuma di mascarpone, gelo di yogurt e salsa al mandarino

Dopo aver assaggiato il morbido parfait di cioccolato al latte e zenzero glassato al frutto della passione presento con grande gusto un’altra ricetta dello chef Fabio DrudiGodo ancora con lo chef! Sarà una sfida golosa tra le dita e il cucchiaino, resistere alla tentazione di cosa assaggiare prima!

cannolo croccante Drudi_fotografia Cristina Principale

Cannolo croccante di Fabio Drudi_fotografia Cristina Principale

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Crema al mascarpone senza uova

Il “dessert” della CENA Godo Coldolce a Bologna

Crema al mascarpone senza uova_fotografia Cristina Principale

Crema al mascarpone senza uova_fotografia Cristina Principale

Per i golosi che hanno problemi con le uova o per chi non ne gradisce il gusto, la ricetta di Bruno Sireno:

500 g di mascarpone fresco,
500 g di panna fresca,
5 g di vaniglia,
100 g di miele di nocciola

Montare la panna a crema, aggiungere la vaniglia, il mascarpone e il miele.
Posizionare in frigo per 2 ore.
Aggiungere a piacimento succose fragole al naturale.

Il Pand’oro

I dolci di ricorrenza della nostra tradizione natalizia, è risaputo, sono complessi ed elaborati, non tanto nel gusto quanto nella preparazione, che richiede tempo e molta cura. Come per Il Signor Panettone, per il Pandoro serve un procedimento preciso di misurazione degli ingredienti e lievitazione in più fasi. Dedicarsi a questo esercizio è segno di grande passione. Più che un “Buon Appetito” o un “Buone Feste”, l’augurio è una buona giornata, a chi voglia cimentarsi.

Per un Pan d’oro casalingo degno di attenzione:

500 grammi di farina
200 grammi di zucchero
200 di burro
40 di lievito di birra
5 uova
1 baccello di vaniglia

-Iniziare impastando energicamente il lievito con i primi 90 grammi di farina, 1 tuorlo d’uovo e 10 grammi di zucchero. Coprire l’impasto con un canovaccio pulito, lasciandolo lievitare circa 3 ore.

– Impastare altri 150 grammi di farina con 30 grammi di burro (fuso a bagnomaria), 70 grammi di zucchero e 2 tuorli d’uovo a cui aggiungere l’impasto lievitato amalgamando con dedizione. Lasciar riposare ancora la pasta ottenuta per circa 2 ore.

– In questa terza fase, aggiungere la farina rimanente (260 grammi) con altri 50 grammi di zucchero, 30 di altro burro fuso e due uova intere, rielaborando la pasta da lasciare riposare altre 2 ore.

– Dopo questo tempo, rimpastare nuovamente unendo i semi della vaniglia, per poi stendere una sfoglia con il mattarello.

– Porre al centro della sfoglia il burro rimanente a pezzi, coprendolo all’interno, piegando i lembi dell pasta come  a chiudere un pacchetto. Procedere con il matterello tirando la pasta fino all’assorbimento del burro, chiudendola su se stessa almeno due volte per poi farla riposare ancora per circa 1/2 ora.

– Ripetere l’operazione e poi rimpastare per l’ultima volta formando una panetto morbido da porre nello stampo da pandoro (alto 20 cm) spennellato di burro, ma non infarinato.

Come per il panettone, servirà attendere che la pasta, spolverizzata di zucchero, cresca ancora a forno spento nello stampo fino a raggiungerne il bordo.

– A questo punto lo si potrà cuocere a 180° per almeno 15 minuti, abbassando la temperatura a 160° per i successivi 45 minuti circa.

WOW!

Pandoro con crema al mascarpone e cioccolata fondente_fotografia Cristina Principale

Pandoro con crema al mascarpone e cioccolata fondente_fotografia Cristina Principale

Il super Pand’oro, impalpabile e soffice, è spesso accompagnato da varianti di creme o gelato. Una versione, arcinota, impegnativa ma azzeccatissima, è quella che prevede cucchiaiate di crema al mascarpone con pezzi di cioccolato, tra fette tagliate orizzontalmente, creando strati farciti seguendo il tipico disegno a stella del dolce.

Ad maiora