BUON COMPLEANNO GODO!

Godo con l’Aroma..di cioccolata in tazza realizzata artigianalmente a mano  SENZA ALCUN ADDENSANTE AGGIUNTO, attraverso un mix (segretissimo) di cioccolato e cacao addensato solo con la lavorazione a caldo e.. con crema pasticcera al limone e cedro, preparati per quanti, tra gli amici di Godo, giungeranno a festeggiarlo!

Godo con l'Aroma a Bologna

Generosità del pasticcere

Cornetto alla crema

Come quando nelle serate di primavera la brezza di zagare colpisce l’olfatto, trasportando tutti i sensi verso fantasie inebrianti, così, passando davanti alle porte socchiuse dei laboratori di pasticceria, si può restare folgorati dal profumo di dolci appena sfornati:
cornetto alla gianduia!

No, questa è senz’altro una sfogliatella!

Secondo me è una bella treccia ricoperta di zucchero…

D’un tratto la porta accostata, in cui le appendici curiose cercano di insinuarsi per scoprire il segreto godurioso, si schiude piano. Ne esce una donna in grembiule bianco e cuffietta, che un po’ ricorda la fata madrina delle fiabe. In mano non ha una bacchetta magica, ma due belle brioches appena sfornate.

Per voi!

Ma come? Non possiamo accettare!

Sono per voi! Prendetele pure: una alla crema, l’altra all’amarena.

Grazie! Che meraviglia! Era proprio ora di merenda!
Poi svanisce com’era apparsa e noi ci godiamo il dono inatteso!

coldolce in anticipo

Merenda col dolce

Inaugurata la prima merenda Godocoldolce!
Non più solo dessert confinati alla fine del pasto, bensì dolci da gustare “a prima fame” e con l’entusiasmo di chi scarta un regalo, e seppur spesso incoronino i cibi salati appena mangiati, possono riacquistare identità singola e anticipare di poco le portate principali, forse anche al ristorante! Intanto abbiamo provato con fette di torta al cioccolato e pere, coppe di zuppa inglese, crostatine con crema pasticcera e frutta fresca, e un pan di spagna con marmellata di ciliegie.

L’effetto sorpresa è stato circa questo descritto da Lewis Carroll..
“subito gli occhi le caddero su una scatoletta di vetro che si trovava sotto al tavolo: la aprì e vi trovò dentro un piccolissimo dolce con una bella scritta in acini di uva sultanina, MANGIAMI.
Bene, lo mangerò – disse Alice..”

ad maiora

Panini indecisi

Panini indecisi: Dolci o salati?

Ci ho pensato molto prima di avventurarmi a dare una ricetta, visto che come sapete, sono bravo a mangiare ma non a cucinare, poi mi sono detto: perché no?
Così, d’ora in poi, Godo vi darà anche ricette!
La signora che me li ha fatti assaggiare, mi ha fornito anche la ricetta non ne sapeva il nome, così ci ho pensato io chiamandoli “Panini indecisi (fra dolce e salato)”.
Sono squisiti.

Panini indecisi

Mettete nel frullatore :
3 uova intere
1 bicchiere di olio di semi
2 bicchiere di latte
2 cubetti di lievito
5 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di sale

Frullare per un paio di minuti.
In una insalatiera capiente setacciate 1 Kg di farina e impastate con il liquido ricavato dal frullatore, lavorate bene l’impasto e fate delle piccole palline del diametro circa 5 cm, quindi lasciate lievitare per circa 3 ore.
Infornate a 200° per circa 15 minuti o finché i panini non siano dorati nella parte superiore.
Ancora caldi ungete con del burro la parte superiore e spolveratela con del parmigiano grattugiato.
Verranno circa 60 panini.

Un pasticcere come si deve

Un cannolo siciliano come si deve

Non mi ricordo di cosa si stesse parlando, ero entrato per soddisfare il mio piacere, in quel posto si mangiano ottimi dolci. Il discorso andò a finire sulla sua insoddisfazione per i cannoli che uscivano dal suo laboratorio: “Il problema è la ricotta, da noi non è come quella siciliana. Per fare i cannoli siciliani ci vuole quella ricotta lì… ma ho già risolto il problema alla radice, me la faccio spedire con l’aereo, fresca, due volte la settimana, martedì prossimo ho il primo arrivo”.

Il mercoledì successivo mi sono presentato puntuale in pasticceria, era il gran giorno, forse lui sapeva che mi sarei presentato. 
Ho preso il mio cannolo in silenzio.

Era squisito, ho alzato gli occhi, lui gongolava, aveva risolto il problema. 
Fino alla prossima sfida.