Pandolce di fine stagione

SETTEMBRE 2015_GODOCOLDOLCE.IT_fotografie Cristina Principale

Pancakes con zucchero a velo e mirtilli freschi Casamanu catering_fotografie Cristina Principale

Le abbiamo sentite chiamare pancakes, frittelle, mini crêpes…o crespelle, ripiene di ogni confettura e crema dolce, o condite di solo miele o sciroppo d’acero e soffice zucchero a velo. Quelle di Casamanu Catering & Food Design scelte per giugno nel CALENDARIO GODOCOLDOLCE 2015, hanno qualcosa di diverso, un sapore tondo come fette di un pane dolce e qualche mirtillo che rotola intorno. Speciali.

Ad maiora

Prendi l’arte a morsi

Quando Arte&Cucina si incontrano, ne nasce sempre qualcosa di buono. Dopo le torte storico-artistiche della pasticcera americana Caitlin Freeman, scoprendo cibo-artiste come la norvegese Ida Frosk ho la sensazione forte e convincente che il futuro non sia nelle ricette delle nonne, ma nell’evoluzione di una nuova immagine del cibo. Il progetto The Art Toast Project, commemora le icone della storia dell’arte e ne celebra i successi pittorici (a colazione!), li rende edibili, perfettamente confrontabili con gli originali! Così che il pane dei toast sembri una tela grezza su cui si appoggiano e si mischiano i colori invitanti degli ingredienti scelti per le composizioni, ricreando e “masticando” l’arte.

Art Toast di Ida Skivenes_fotografie on Instagram @idafrosk

Art Toast di Ida Skivenes_fotografie on Instagram @idafrosk

Da qualche mese il mondo del web ne parla, e si entusiasma per queste fotografie che Ida Skivenes, pubblica su Instragram e accompagna di descrizioni nel suo blog www.idafrosk.com. Spunti per seguire le sue ricette invece pare siano raccolte nel libro intitolato Eat Your Art Out: Playful Breakfasts By IdafroskIdea e abilità degne di un museo! Ad maiora

Plumcake senza zucchero in diverse varianti golose

Pensando all’anno che inizia come un menu da sfogliare in cui cercare e scegliere le proposte che preferiamo, con gennaio è bene iniziare dalla colazione. Il calendario godocoldolce.it 2014 per la prima pagina propone una ricetta per biscotti #dainzuppo. Proseguiamo con un dolce soffice da affettare e conservare per tutta la settimana lavorativa in attesa del weekend goloso. Un plum-cake (ovvero torta di prugne) in cui lo zucchero è sostituito dal miele, considerando che 1 cucchiaio di miele equivale a 20-22 grammi di zucchero.

“Il nuovo oracolo delle torte” Edizioni del Baldo 2012 ci racconta così la storia del Plumcake:

Il nome, secondo alcuni studiosi di cucina, si riferisce ad un’antica preparazione in cui carni di manzo o di montone venivano stufate con uva passa, prugne appunto, vino e spezie. Da piatto di carne solo in epoca vittoriana in Inghilterra, si è trasformato in un dessert e veniva preparato in occasione delle festività natalizie e pasquali [con frutta candita e uvetta, brandy e burro]. Secondo altri invece, l’origine del dolce è una preparazione tedesca simile alla crostata, ricoperta di prugne. In Italia si è diffusa la versione a base di yogurt.

Così noi ne proponiamo la ricetta a base di yogurt alle prugne (plums) appunto!

Plumcake Pasticceria Serafino di Pesaro_fotografie Cristina Principale

Plumcake Pasticceria Serafino di Pesaro_fotografie Cristina Principale

Ingredienti

250 grammi di farina di grano tenero

125 di yogurt alle prugne

50 grammi di burro

7 cucchiai di miele di Acacia

3 uova

1 bustina di polvere lievitante per dolci

1 bustina di vanillina

1 limone biologico

1 presa di sale

Preparazione

Montare il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, e aggiungervi il miele e il sale, versando una alla volta (come sempre) le uova intere; lavorare fino ad ottenere un composto cremoso. Mischiare poi la farina, la vanillina e la scorza grattugiata del limone, ammorbidendo la pasta con piccole quantità di yogurt, fino al completo assorbimento. Completare incorporando il lievito. Versare l’impasto in uno stampo da plumcake (della dimensione di circa 30x10x8 cm, facilmente reperibile anche in alluminio usa&getta) ben oleato, infornando per 20 minuti a 180°.

Plumcake Pasticceria Serafino di Pesaro_fotografie Cristina Principale

Plumcake Pasticceria Serafino di Pesaro_fotografie Cristina Principale

Variante con yogurt bianco e cioccolato

yogurt bianco

150 grammi di cioccolato fondente

25 grammi di cacao amaro in polvere

Lavorare gli ingredienti come nella ricetta precedente, sostituendo allo yogurt alle prugne quello bianco, e aggiungendo il ciocco fondente sciolto a bagnomaria e il cacao amaro, avendo cura però di controllare la cottura, con uno stecchino, dopo circa 30 minuti.

Variante con caffè e noci

yogurt bianco

2 dl di caffè ristretto

65 grammi di gherigli di noce tritati

Ad maiora

L’antica ricetta dei fagottini di mele

Sembra un’antica ricetta quella per preparare i fagottini di mele secondo  “Il nuovo oracolo delle torte” Edizioni del Baldo 2012. Morbidi ma fragranti sono davvero i migliori energetici della stagione autunnale. Adatti alla prima colazione, come si usa in alcune città, senza dubbio speciali per la merenda, se caldi e ben accompagnati.

Fagottino di mele della Pasticceria Serafino di Pesaro in una fotografia di Cristina Principale per godocoldolce.it

Fagottino di mele della Pasticceria Serafino di Pesaro in una fotografia di Cristina Principale per godocoldolce.it

Il primo suggerimento per una preparazione pratica è acquistare una confezione di pasta sfoglia già pronta, come se ne trovano di molto buone sul mercato.
Serviranno anche
4 mele
8 amaretti
la scorza grattugiata di 1 limone
3 cucchiai di zucchero
circa 1/2 bicchiere di latte intero
cannella (se si vuole)

Preparazione

Sbucciare le mele, tagliandole a fettine sottili  e sbriciolare lentamente gli amaretti, da unire insieme alla scorza grattugiata del limone, lo zucchero e 1 cucchiaio di eventuale cannella (molti non la gradiscono).
Stendendo la pasta sfoglia, si ottengano dei rettangoli di pasta grandi quanto il palmo di una mano, sui quali appoggiare il composto delle mele con gli ingredienti elencati. Procedere chiudendoli sui lati, appoggiando al centro altre fettine di mele a decorare, o portando i lembi  del rettangolino di pasta verso l’alto come a chiudere un fazzoletto, avendo cura di inumidire le punta delle dita con dell’acqua fredda, premendo in modo che il ripieno non fuoriesca. Spennellarne la superficie infine con del latte intero prima di riporli su una placca da forno rivestita di carta, infornando per circa 15 minuti a 200° fino a raggiungere una adeguata doratura.

Il secondo suggerimento è cospargerli di granellini di zucchero o servirli accompagnati da una coppetta di zabaione.

Ad maiora

I pancakes dell’american breakfast

La domenica mattina è il giorno ideale per fare colazione con gli amici. Soprattutto per chi è uno studente o un lavoratore fuori sede la colazione all’americana può essere un ottimo espediente per non passare la giornata da soli. Per chi ha origini meridionali la domenica è sinonimo di pranzo dalla mamma o, ancora meglio, dalla nonna, ma trovarsi lontani dalle proprie radici non è un buon motivo per lasciarsi annoiare e intristire dall’unico giorno libero della settimana. E no, la domenica bisogna proprio gustarsela, a partire dalla colazione. Come dicevo, l’american breakfast è un eccellente modo per trascorrere il tempo in compagnia degli amici. Più un brunch, in realtà, per noi italiani abituati al fugace caffè con cornetto delle 8.00 del mattino. Qui invece abbiamo proprio un pasto completo: uova strapazzate accompagnate da pancetta croccante e pane tostato, succo d’arancia e, dulcis in fundo, i golosissimi pancakes. Dolce tipico della prima colazione americana, queste dolci frittelle sono semplicissime da preparare:

Ingredienti

250 gr. di farina 50 gr. di burro, mezzo cucchiaino di sale, 4 uova, 400 ml di latte, una bustina di vanillina e una bustina di lievito per dolci, 30 gr. di zucchero

Pancakes ammericani_Daria D'Acquisto

Come procedere

Ottenere il composto è davvero facile. Basterà separare i tuorli dagli albumi e sbattere i primi aggiungendo il latte ed il burro fuso già fatto raffreddare, per evitare di “fare una frittata”. Quindi setacciare le polveri, farina, lievito e vanillina ed unirle a pioggia al composto liquido, mescolando con calma e costanza per evitare grumi. Quindi, montare i bianchi con il sale e lo zucchero. Dovranno essere a neve, ma non troppo ferma, per poterli unire senza difficoltà al resto del composto. Infine, scaldare un padellino antiaderente precedentemente imburrato e versarvi un mestolo scarso di pastella, per ottenere una ventina di pancake del diametro di circa 10 centimetri. Le frittelle vanno girate sui due lati per una cottura uniforme e cotte a fuoco moderato in modo che abbiano il tempo di crescere e cuocersi uniformemente anche all’interno. Portate in tavola con tutti i condimenti che riuscite a immaginare: perfetto lo sciroppo d’acero, ma se non lo trovate, anche una buona marmellata fatta in casa o del miele saranno perfetti come condimento. E ovviamente non dimenticate di indossare un bel sorriso portando in tavola l’american breakfast.