Godo con l’arte*

«La relazione tra il pasticcino e il piacere, è altrettanto possibile della relazione idea-quadro-emozione! A volte accade che guardando un quadro si sia commossi, si abbiano delle idee..», diceva il pittore belga René Magritte nel 1960.
E così con un dolce, il gusto di vederlo e di mangiarlo, a volte fa venire in mente nuove intuizioni, riflettendo chi lo ha concepito e preparato con successo!
Un pasticcino mangiato con piacere esprime tale piacere e il sentimento che il pasticcere ha voluto esprimere?

ad maiora*

Godo con le parole (per dire) dolci

“Nel 1655 la regina Cristina di Svezia si recò a far visita al Papa. Il 27 novembre la regina era a Mantova, alla corte dei Gonzaga, dove prestava servizio uno dei più famosi cuochi italiani dell’epoca, il bolognese Bartolomeo Stefani.
Il Menù fu costituito di moltissime portate, suddivise in sei momenti successivi: tre servizi di credenza (piatti freddi) e tre di cucina. Ma prima di inziare furono servite delle fragole al vino bianco, ben spolverizzate di zucchero; tutt’attorno, ciascun piatto fu guarnito con delle conchiglie di zucchero riempite ancora di fragole, fra una conchiglia e l’altra spuntavano dei dolcetti di marzapane a forma di uccellini..”

Massimo Montanari,
Il pentolino magico,
Laterza

ad maiora

Colore preferito?


Se si osserva una tavolozza piena di colori [..] l’occhio è affascinato dalla bellezza e dalle qualità dei colori stessi. L’osservatore prova un senso di appagamento, di gioia come un vero buongustaio che gusta una squisitezza.

W. Kandinskij

Miele o zucchero?

Zucchero o miele?

Clark Gable e Jane Russell, fuggiaschi uniti dal caso, si sono appena rifugiati in una baracca, fuori nevica forte. Lui l’ha appena baciata dopo che lei ha cucinato per lui.

Gable: “Come hai fatto a fare in modo che il coniglio sapesse di miele?”

Russell: “Né miele, né zucchero, donna.”

da “Gli implacabili
[The Tall Men, USA, 1955, Western, durata 122′] Regia di Raoul Walsh
Con Clark Gable, Jane Russell, Robert Ryan, Cameron Mitchell