EatArt-mostra collettiva

Raccomandati da Godo

Inaugurazione
Sabato 1 Giugno h. 18.00
dal 1 al 22 Giugno 2013
Spazio San Giorgio ย Via San Giorgio 12/Aย  Bolognaย  www.spaziosangiorgio.itย  +3495509403

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Invito EatArt-mostra collettiva Spazio San Giorgio  Via San Giorgio 12/A  Bologna  www.spaziosangiorgio.it

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“La mostra EatArt propone un menรน particolare, sedici artisti che si dilettano nelle varie espressioni artistiche, con un unico interrogativo e scopo, dare forma a un concetto, un pensiero sul ruolo del cibo nel contemporaneo.

Una rosa di nomi interessanti che ci propone uno sguardo delicato sullโ€™oggi. ย Se il sushi, oggi vero food trend, diventasse un simpatico protagonista nelle stampe pulite e minimali, semplici e simpatiche di Stefano Perrone -Mi Suishido? ย Se una cornice dorata dal profumo seicentesco diventasse un piatto su cui gustare creme e dessert che diventano colori come sulla tela, come nel lavoro di Alessandro Castiglioni? ย O ancora le installazioni di Melania de Leyva con una simpatica riflessione manzoniana su una delle catene piรน famigerate del globo, from Mc Donalds to McSheet.

Ma anche una melanzana puรฒ diventare di un viola sensuale e ammiccare ad essere unaย musa, come negli acquarelli di Rakele Tondini, che sia geneticamente modificata come le show girl che oggi ci propina la tv? Ai posteri lโ€™ardua sentenza.

Ed ecco una mela protagonista di un teatro esistenziale, non potrร  o non vuole piรน dareย piacere, cosรฌ una corda dโ€™impiccagione cala tristemente sul frutto, Biancaneve non vuole piรน saperne e forse neanche casa Apple, cosรฌ il soggetto fruttato di Serena Barotti ciย costringe a riflettere sul senso della precarietร  del gusto e dellโ€™importanza alimentare, dei problemi che possono costellare lโ€™atto del mangiare.

E poi i pesciolini super colorati e cartoon di Yux, dal grafismo irrequieto, quasi fanno la linguaccia a Nemo. Ironia e pop mescolati a dovere con i maialini volanti, nel volo dellโ€™insaccato che dorme.

Un uomo che sta per mangiare una mela rossa, nella pittura pastosa di Ian Woodard,i soggetti si stagliano su sfondi neutri, escono da palati anonimi e ogni piega, o riflesso รจ resa da un cromatismo ben calibrato. Lโ€™intransitivitร  della mela รจ ben raffigurata, la rossa sta per essere mangiata, e il signore sembra ben compiaciuto dellโ€™ etre en train de le faire.

E poi le fotografie di Ilva Beretta, Clara Bigaretti, Francesca Brambilla e Serena Serrani, Wanda Dโ€™Onofrio, Davide Dutto, preziose still lifes di variegati cibi, differenti sguardi, inclinazioni, posizioni, differenti luci, posizioni e ombre, diversi tagli e messe a fuoco, diverse ottiche a confronto rivolte alla caducitร  dellโ€™alimento e del gusto. ย Lโ€™interessante confronto di presentare piatti che troveranno attimi di eternitร  nellโ€™universo fotografico, la prigionia di gusti e profumi intrappolata nellโ€™essenza del fotografico, per sempre.

Lโ€™affascinante concetto di possedere visivamente ciรฒ che non puรฒ durare, ciรฒ che siย consuma attraverso i sensi.ย E ancora il menรน della mostra si srotola con le fotografie caravaggesche di ombre e luci di Sergio Maria Corazza, le nature morte paradossalmente ritrovano lโ€™eternitร .

E poi Sofisticazioni Alimentari, i frutti, le verdure, il pesce o le uova proposte da Emilianoย Zanichelli sono scomposte ma riunite da operazioni chirurgiche, sono piccoliย Frankenstein dallโ€™alimentare, sono piccoli mostri artificiali, geneticamente modificati,ย riassemblati da un pazzo chirurgo o chef.

Sempre sulla riflessione verte il lavoro di Elisa Rescaldani, lโ€™artista propone un discorso sul rapporto del cibo attraverso la rappresentazione di un corpo femminile, un corpo magro, un corpo malato, un corpo scavato, quasi unโ€™apparizione evanescente e troppo fragile, perchรฉ non sempre quello che dovrebbe essere un normale piacere come il mangiare lo รจ, e allora ecco spuntare due ali nere, mortifere, macabre, che sanno di dolore.

Una mostra dunque ricca di spunti e differenti sguardi, differenti gusti, perchรฉ di gusto รจ necessario parlare, dellโ€™arte che si presta a deittico, dellโ€™arte che mostra e rivela lโ€™invisibile che quotidianamente ci passa sotto il naso, dellโ€™arte che pone attenzione e accento sul contemporaneo e sullโ€™importanza del cibo, dellโ€™arte che ci rende occhi per vedere lโ€™essenziale che si cela sotto ciรฒ di cui ci nutriamo.”

Artisti in mostra:

Serena Barotti, Ilva Beretta, Clara Bigaretti, Francesca Brambilla e Serena Serrani,

Alessandro Castiglioni, Sergio Maria Corazza, Melania de Leyva, Wanda Dโ€™Onofrio,

Davide Dutto, Stefano Perrone -Mi Suishido, Elisa Rescaldani, Rachele Tondini, Ian

Woodward, Yux, Emiliano Zanichelli

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Aperitivo offerto da Meoli ristorante

Orari di apertura:

Martedรฌ-Venerdรฌ 11.00-13.00 / 17.00-19.00

Sabato 17.00-19.00

chiuso Domenica e Lunedรฌ

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