Godo in Estonia

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Cristina Principale
Cristina Principale
Golosa dal 1984. Storica dell’arte, e-writer e fotografa. Lavora nell’editoria, dedita al teatro e alla cucina.

“Come quando fuori piove”

Estonia – 1° tappa del viaggio estivo golosissimo verso la Scandinavia, dove ad agosto c’erano le stesse temperature autunnali di questi giorni nel centro-nord Italia!

Nei primi giorni di movimento, arrivando dal caldo, il dolce è stato protagonista di lunghe merende e piacevoli soste per adattarci al clima!

Crostatine con fiori eduli e frutta; more, lamponi, frutti rossi e…una scoperta acidula: le bacche “spinose”, dai colori commoventi, chiamate astelpaju; ce le ha indicate, appoggiate su una frolla dolcissima, la gentile cameriera del Must Puudel a Tallinn, e che ho visto crescere da fragili alberelli sulla spiaggia Pirita sul Mar Baltico.

Incuriosita ho svolto una ricerca sui fiori commestibili. Tra gli altri: la borragine, la fresia, la camomilla, il caprifoglio, il crisantemo, l’emerocallide, il fiordaliso, il garofano, il geranio variegato, il gladiolo, la lavanda, il tagete detto garofano indiano, il nasturzio, la primula, la viola e (una sua varietà) la viola del pensiero, nonché tutti i fiori degli aromi, come la salvia e il rosmarino.

A Ferragosto, piovoso e a meno di 10°, ci siamo accomodati in uno dei locali Chocolats de Pierre assaggiando un infuso di fiori, accompagnato dalle fette di due torte elegantissime, l’una con le mele, l’uvetta e le spezie e l’altra – indimenticabile – con una base al cacao amaro e confettura di ciliegie e il ripieno di crema al burro con cioccolato bianco e ciliegie brillanti.

Così qualche giorno fa, in un momento di golosa nostalgia, ho azzardato una variante con il cioccolato scuro, consultando “Nuovo oracolo delle torte”;
si chiama Torta di ciliegie della Foresta Nera:

Per l’impasto

7 uova
150 grammi di zucchero
100 di farina
50 di fecola di patate
40 di cacao amaro
1 bustina di zucchero vanigliato
1 limone
1 pizzico di sale

Per il ripieno

400 grammi di panna montata
3 cucchiai di liquore di ciliegie
1 cucchiaio di zucchero
succo di ciliegie o di amarene a volontà

Per la copertura

altri 350 grammi di panna montata
50 grammi di cioccolato in scaglie
ciliegie e amarene sciroppate

La base, cotta in forno a 180° per 35 minuti e raffreddata, andrà affettata in 3 strati orizzontali da farcire.
Il ripieno si otterrà riscaldando in un pentolino, l’acqua con lo zucchero e il liquore di ciliegia, da unire poi alla panna montata e al succo di frutta.

Questa torta terapia ha valorizzato il sapore dei ricordi.

La prossima tappa del dolce foto-racconto è in Finlandia, che ci ha conquistati dalla colazione al dopo cena!

Ad maiora

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